PNL & Coaching, occhio alle fregature …

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2 parole che esprimono 2 materie mooolto diverse tra loro

[  i contenuti di questo articolo sono allineati con le 11 competenze del coaching professionistico indicate da International Coach Federation  ]

Roberto Ferrario coach è Master Trainer in PNL certificato da Robert Dilts presso NPL/University nel 2004

PNL Coaching“, molti cercano sul web il coaching o la pnl con questo “termine di due parole”, spesso non rendendosi conto della enorme differenza ( didattica, pratica e deontologica ) che c’è tra la PNL e il coaching. Mi auguro che alla fine di questa lettura possa esservi più chiara la relazione “PNL Coaching”.

. Il mercato del coaching è in grande espansione in Italia e nel mondo. Si espande soprattutto nelle aziende, dove i manager hanno tutte le competenze necessarie, ma non raggiungono livelli di performance soddisfacenti. Grazie alla sinergia tra PNL e Coaching si aprono nuove possibilità  per aiutare i manager a dare il massimo . Ma attenzione a non confondere la PNL con il coaching . Diffidate delle mistificazioni a scopo commerciale !!! La PNL non è Coaching !! Altrimenti si userebbe un’unica parola per esprimere le due materie. Per farla breve , uso una similitudine : La PNL sta al Coaching come un ingrediente sta alla sua ricetta. Ovvero, per fare coaching è possibile usare anche la PNL , ma la PNL non è coaching. Una volta ho sentito Grinder  [ cofondatore della PNL] dire “fra quello che  il cliente dice e quello che il cliente fa, per me conta sempre più il secondo”.  Nel coaching la frase va ribaltata: ciò che il cliente dice rimane al centro della sessione e se esistono evidenti incongruenze fra le asserzioni e i comportamenti è compito del  coach farlo notare e supportare il proprio cliente nella verifica degli schemi comportamentali  e nella presa di coscienza delle eventuali incongruenze. Il Coaching consiste nel condurre una persona attraverso un percorso di crescita verso obiettivi precisi, utilizzando unicamente domande, feedback e ascolto attivo  ( e senza dare indicazioni , consigli o suggerimenti !! ) . La PNL è un insieme di tecniche , che possono essere usate per fare coaching, ma che non possono essere considerate coaching . Una conversazione di coaching professionistico deve essere condotta secondo un metodo, con fasi precise che portano il cliente dal problema all’obiettivo. .

Il mio metodo © NSL Coaching è approvato da ICF …anche perchè NON è un corso di PNL

Nessun corso di PNL , nè la maggiorparte dei percorsi di coaching proposti da scuole di PNL sono riconosciuti da ICF !!!.

Il metodo/corso di coaching che ho creato si chiama © NSL Coaching – Neuro Science Linguistic Coaching, si basa sulla PNL e sulle Neuroscienze, ed ha ricevuto l’approvazione di ICF [International Coach Federation]. Chi segue il mio corso ha la possibilità di richiedere la certificazione ICF. La procedura per far accreditare un percorso di coaching da ICF è lunga , impegnativa, e va rinnovata ogni 6 mesi presentando ad ICF una rigorosa documentazione. Per poter essere accreditato da ICF, un  corso di coaching deve avere precise caratteristiche. Ne espongo alcune: Ci sono 4 presupposti cui i coach professionisti fanno riferimento nell’esercizio della propria professione:

  1. La risposta è nel cliente
  2. Il cliente possiede tutte le risorse necessarie al cambiamento
  3. Dare consigli o suggerire soluzioni è pericoloso per la relazione e non permette al cliente di apprendere pienamente
  4. Il cliente ha il diritto di sapere tutto ciò che il coach fa, quindi non è corretto l’utilizzo di metodologie persuasive o di tecniche terapeutiche (a meno che non lo concordi con il cliente e comunque in questo caso verrebbe abbandonato il modello del coaching così come viene generalmente inteso).

Il Coaching è la relazione privilegiata fra un cliente e il suo coach. Privilegiata perché l’unico scopo del coach è supportare il coachee nel raggiungimento dei suoi obiettivi o nella risoluzione di problemi . .

Consapevolezza e commitment

Il coach lavora su due elementi preminenti: la consapevolezza e il commitment. Consapevolezza: competenza di chi sa, chi è informato di qualche cosa, di come gira il fumo. Commitment : la traduzione più immediata è ” impegno “, ma è meglio tradurre questa parola con:

  • responsabilizzazione (dipende da me)
  • impegno (voglio farlo)
  • azione (lo faccio)

Il commitment dunque sfocia in un risultato concreto, in un’azione che viene messa in atto dal cliente nel suo mondo reale. Il cliente viene coinvolto in maniera diversa dal coach, a seconda che si stia lavorando sulla sua consapevolezza o sul suo commitment. La consapevolezza richiede al coach domande e feedback, mentre il commitment richiede compiti e  strumenti atti alla rimozione di ostacoli. Le domande sono lo strumento principale di ogni coach in quanto permettono il rispetto dei presupposti sopracitati e  stimolano nel cliente proprio la consapevolezza di cui abbiamo appena parlato. Naturalmente parliamo prevalentemente di domande aperte, che lascino al cliente la possibilità di elaborare e portare a galla informazioni preziose per l’arricchimento della propria consapevolezza. .

Nel mio metodo di coaching utilizzo 3 formidabili strumenti della PNL

  • Il Metamodello . Per aiutare il cliente ad aumentare la propria consapevolezza e scoprire dentro di sé le risposte
  • I Livelli Logici. Per aiutare il cliente a comprendere il contesto in cui si trova e a muoversi di conseguenza
  • Il Linguaggio sensoriale . Per creare maggiore empatia con il cliente

Conclusioni su PNL  Coaching

La PNL è utile al coach perchè ottimizza la capacità di controllo e gestione del linguaggio, la capacità di non interpretazione, e consente di ammorbidire il challenge e le domande più dure attraverso il rapport ( clima di fiducia ). Non è il coach a “far fare” qualcosa al proprio cliente, ma è il cliente stesso che, attraverso le conversazioni con il coach:

  • identifica ciò di cui ha bisogno
  • costruisce con il coach piani di azione per il recupero delle risorse mancanti
  • identifica soluzioni o azioni adatte al proprio specifico contesto.

La PNL si adatta perfettamente a questo setting, in cui tuttavia il coach non assume mai il ruolo attivo come avviene durante l’applicazione delle tecniche di PNL. Quindi sul web non cercare più “PNL Coaching” ma, “Coaching ICF ” , oppure “PNL & Coaching” oppure… “il vero ruolo della PNL nel Coaching”.   ROBERTO FERRARIO Executive e Life Coach accreditato ICF e membro ICF dal 2006 NLP Trainer  & Consultant [Certificato da Robert Dilts presso  NLP University Usa] dal 2004 Fondatore di IN Coach Academy – metodo © NSL Coaching approvato da ICF

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